Sfortuna all’estero?

Affinché il periodo più bello dell’anno, non diventi il più costoso, è consigliabile, prima di iniziare le proprie vacanze, verificare quali sono i costi coperti dall’assicurazione contro gli infortuni e le malattie. I dipendenti sono assicurati di regola contro gli infortuni non professionali e quindi pure all’estero, tramite l’assicurazione infortuni del loro datore di lavoro, nel caso in cui svolgano più di otto ore lavorative alla settimana. Se il carico di lavoro è inferiore, è consigliabile l’assicurazione complementare contro gli infortuni presso la cassa malati. Tuttavia, anche in questo caso è opportuno chiarire l’ammontare della franchigia scelta. L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni nei paesi UE /AELS, offre le stesse prestazioni dell’assicurazione sanitaria obbligatoria per i residenti. Occorre tuttavia prestare attenzione agli Stati Uniti, al Canada ed al Giappone, dove il costo per il trattamento dei singoli casi può essere nettamente superiore.

Suggerimenti:
Portate sempre con voi la tessera sanitaria quando viaggiate.
Controllate la vostra copertura assicurativa prima di partire e, se necessario, stipulate un’assicurazione supplementare. Questa dovrebbe includere l’assunzione limitata delle spese per le cure mediche ed il rimpatrio in Svizzera.
Conservate le fatture e le ricevute in un luogo sicuro e fatevi consegnare radiografie, referti medici, ecc.

 

Fonte: UP|DATE 02/2019 da FIDUCIARI | SUISSE

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