Il Tribunale Federale ha stabilito che non può essere riscossa l’IVA sui canoni di ricezione della radio e la televisione. Il Governo ha pertanto deciso di restituire tale imposta alle economie domestiche. I circa CHF 165‘000‘000.00 che la Confederazione ha riscosso sotto forma di imposta sul valore aggiunto devono essere rimborsati. Ciò equivale a circa CHF 50.00 per ognuna delle 3.4 milioni di economie domestiche. Questo è quanto proposto dal Consiglio Federale nel suo progetto della nuova Legge Federale relativa al rimborso forfettario dell’imposta del valore aggiunto sul canone di ricezione radiotelevisiva. Se il Parlamento accetterà tale proposta di legge, i rimborsi dovrebbero avvenire nel 2021. L’accredito dovrebbe essere eseguito sulle fatture Serafe. Secondo il Consiglio Federale, un rimborso forfettario non può avvenire per le imprese, ciò poiché la maggior parte di esse ha potuto dedurre l’imposta precedente compensando in tal modo tale aggravio. Rimane tuttavia aperta la possibilità delle imprese che non hanno dedotto l’imposta precedente di far valere il loro credito in modo individuale nei confronti dell’UFCOM.
Fonte: UP|DATE 02/2019 da FIDUCIARI | SUISSE