Che ne sarà dell’IVA a partire dal 2018?

A decorrere dal 1° gennaio 2018, l’aliquota normale passerà al 7,7%; per quanto riguarda le prestazioni alberghiere, l’aliquota speciale applicata sarà lievemente più bassa, mentre l’aliquota ridotta continuerà ad attestarsi al 2,5%.

Esprimendo il proprio «no» alla riforma del sistema previdenziale ed all’aumento dell’IVA tramite la votazione dello scorso 24 settembre, l’elettorato elvetico ha approvato, seppur pressoché in sordina, l’effettiva riduzione dell’aliquota IVA a partire dal 1° gennaio 2018: il brindisi di Capodanno vedrà quindi, in concreto, il decadimento del finanziamento aggiuntivo in favore dell’AI di durata quinquennale. La Svizzera, tuttavia, non torna al regime previdenziale in vigore fino a cinque anni fa, dal momento che con il nuovo anno entra in vigore l’aumento delle aliquote fiscali per il finanziamento e l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria (il cosiddetto progetto FAIF).

A decorrere dal 1° gennaio 2018, l’aliquota normale passerà dal 8 al 7,7%; per quanto riguarda le prestazioni alberghiere, l’aliquota speciale applicata sarà lievemente più bassa (ovvero pari al 3,7%), mentre l’aliquota ridotta continuerà ad attestarsi al 2,5%. Per quanto riguarda invece le aziende del settore della ristorazione che rendicontano non mediante il metodo effettivo, bensì secondo le aliquote saldo, le nuove aliquote applicabili, ridotte di 0,1 punti percentuali, saranno del 5,1% (per le prestazioni ordinarie) e del 2% (per le prestazioni del settore alberghiero). Le aziende del settore della ristorazione, così come – naturalmente – tutti gli esercenti soggetti al versamento dell’IVA, dovranno inserire le nuove aliquote all’interno dei rispettivi sistemi di cassa, di fatturazione e di contabilità. E non solo: i gestori di ristoranti e hotel dovranno inoltre accertarsi che, con l’inizio del nuovo anno solare, i prezzi indicati sui menu e sulle carte dei vini e delle bevande, sui listini di qualsiasi natura e sulle fatture, riportino le nuove aliquote IVA applicabili a seconda della tipologia di prestazione. Le forniture e le prestazioni erogate entro il 31 dicembre 2017 compreso, saranno soggetti alle vecchie aliquote; quelle nuove entreranno in vigore, come già accennato, dal 1° gennaio. Pertanto, ai pernottamenti dal 31 al 1° gennaio 2018, mentre la notte di Capodanno, sarà applicato il vecchio regime dell’imposta sul valore aggiunto. È quindi opportuno contattare quanto prima le aziende fornitrici dei sistemi di cassa, di fatturazione e di contabilità, ed eventualmente anche le tipografie che si occupano della stampa dei menu e delle carte dei vini e delle bevande, affinché il processo di adeguamento alle vecchi aliquote IVA proceda senza ostacoli. L’introduzione delle nuove aliquote d’imposta vede, in concomitanza, l’entrata in vigore della revisione parziale della Legge sull’IVA.

Poiché ogni cambiamento porta con sé sia rischi fiscali sia opportunità da cogliere, vi consigliamo di rivolgervi alla vostra fiduciaria specializzata nel settore. Noi di Gastroconsult AG saremo lieti di offrirvi i nostri servizi di consulenza e di illustrarvi, ad esempio, la simulazione della deduzione dell’imposta precedente.

Gastroconsult AG



Jakob Huber

Delegato del Consiglio di Amministrazione

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